Etnologo tedesco. Allievo di F. Ratzel, sviluppò la teoria ratzeliana del
diffusionismo, basandosi sull'ipotesi che i "complessi culturali", ossia
l'insieme degli oggetti e degli elementi comportamentali, fossero stati diffusi
nella loro interezza, dato che, altrimenti, non si spiegherebbe la presenza in
luoghi diversi, e tra loro molto lontani, delle stesse associazioni di elementi
culturali. Assuntosi il compito di scoprire le tracce di tale diffusione di
oggetti,
F. formulò l'ipotesi che le invenzioni fondamentali che
caratterizzarono il processo di civilizzazione fossero state fatte in un unico
luogo, e precisamente in Egitto. Nei suoi numerosi viaggi raccolse importanti
materiali che costituiscono la base delle collezioni di vari musei. Tra le
opere:
L'origine delle culture africane (1898);
Favole e poesie
dell'Africa (1922);
Atlante africano (1922-1931);
Storia delle
culture dell'Africa (1933) (Brema 1873 - Biganzolo, Verbania 1938).